Non vi siete spenti,
siete entrati insieme nella luce,
mano nella mano.
Non ci sono addii,
ci rivedremo
in un tempo senza tempo,
in un luogo che non conosco,
ma che sento.
Mi resta il ricordo,
di giorni pieni d’amore,
di sguardi che sapevano abbracciarmi
senza parole.
Vi cercherò tra le stelle,
ogni notte che scenderà,
e saprò che siete lì,
custodi del mio cammino,
fiaccole eterne,
luce che non conosce fine.
Non siete andati via,
siete diventati vento che mi accarezza,
sole che mi scalda,
e ogni volta che chiudo gli occhi,
vi ritrovo, vicini,
sempre più dentro di me.
AI MIEI MERAVIGLIOSI GENITORI, ANGELO E FRANCA
Sabina Lops 10/09/2024
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Tu sola sai parlare,
senza parole,
penetri l’anima
risvegli sogni.
Sei grido silenzioso,
lacrima inattesa,
brivido lungo la schiena,
sorriso dal nulla.
Con un tratto, un verso, una nota,
tocchi corde profonde,
mi fai volare.
Arte
Specchio dell’anima, riflesso di verità,
trasformi dolore in bellezza, gioia in eternità.
Sabina Lops 02/04/2024
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Anche oggi,
vengo ad attingere quel che resta di un amore smisurato.
Mi guardi,
cerchi di toccarmi lentamente,
ma poi, con sguardo assente,
non riesci neanche a proferire parola.
Mi guardi senza vedermi, e ti chiedo:
chi sono io?
Fino a quando riascolterò il mio nome
anche solo una volta ancora,
se, guardandomi, mi vedrai,
saprò che non sei già lì
dove l’oblio più profondo
ti allontanerà per sempre.
Perciò ti prego, guardami ancora,
mamma,
guardami e salvami anche solo per una volta ancora.
A mia madre,
Sabina Lops
21/11/2019
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S’insinua, silente e feroce,
come veleno nel cuore, striscia tra i pensieri,trasformando amore in dolore.
Occhi un tempo luminosi,
ora torbidi di sospetti,
ogni sorriso un tradimento,
ogni parola un inganno.
Brucia l’anima con fiamme gelide,
avvolge la mente in spire velenose,
distrugge fiducia e innocenza,
lascia cicatrici profonde.
Il cuore batte irregolare,
colmo di dubbi e paure,
ogni gesto una minaccia,
ogni sguardo una lama.
Sussurra menzogne,
avvelena notti insonni,
trasforma l’amore in gabbia dorata,
senza via di fuga.
Desiderio di possesso, ossessione pura,
un incubo senza pietà,
la gelosia
distrugge ciò che tocca,
lasciando solitudine e amara realtà.
Vorrei liberarmi da queste catene,
trovare la pace perduta,
ma la gelosia ha radici profonde,
e il cuore sanguina, l’anima è abbattuta.
Sabina Lops 10/07/2021
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Urlo dell’anima,
spazio vuoto dove il cuore si ribella,
sei il vento che sferza i campi,
la fiamma che brucia le catene.
Sei il cielo che grida ribellione,
l’orizzonte che sfida i confini,
il canto rauco del corvo,
il volo spezzato dell’angelo caduto.
Sei battito selvaggio,
sogno che si infrange sugli scogli,
sei la forza che strappa i vincoli,
la luce che squarcia l’oscurità.
In te, ogni pensiero trova guerra,
ogni desiderio urla vendetta,
sei il faro nella tempesta,
la guida disperata verso il nulla.
Grido del mondo,
piaga aperta in ogni cuore,
sei il rifugio degli emarginati,
la promessa di un giorno che non arriva.
Senza di te, tutto è prigione,
sei il dono più feroce della vita,
l’essenza stessa della lotta.
Libertà,
eterna ferita,
nelle tue braccia trovo dolore,
nelle tue ali, il coraggio di sfidare,
di vivere senza catene, di essere feroce.
Sabina Lops 02/04/2024
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Fredda e silenziosa,
scendi senza pietà,
copri il mondo,
gelida e implacabile.
Tagli il calore,
seppellisci tutto,
cancelli tracce,
trasformi il paesaggio.
Ogni fiocco, un ricordo ghiacciato,
seppellisci sogni e speranze,
bellezza crudele,
silenzio assoluto.
Neve,
fredda realtà,
ci costringi a resistere.
Sabina Lops 12/01/2018
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Vorrei essere il sole al mattino
che scioglie la brina sui tuoi sogni,
scaldarti con raggi dorati
e dissolvere le ombre che ti avvolgono.
Vorrei essere la luna argentata
che rischiara le tue notti insonni,
guidarti nella quiete.
Vorrei essere una candela accesa
nelle stanze oscure del tuo cuore,
brillare con fiamma eterna
e farti sentire al sicuro.
Vorrei essere il fuoco ardente
che danza nei tuoi occhi,
alimentare la tua speranza
e vedere il tuo spirito splendere.
Vorrei portare chiarezza nel tuo essere,
vorrei illuminarti l’anima.
Sabina Lops 11/12/2017
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Mi libro alta tra schiuma e onde,
disegno traiettorie di sogni,
di terre lontane e misteri celati.
Osservo l’orizzonte,
cercando nuovi confini,
l’oro e la luna mi sussurrano segreti.
Sei il mio volo a metà,
L’unico amore che rivivrei,
sai di buono sai di cielo.
Sono la voce del mare che canta
il mio volo leggero e sincero,
una melodia di libertà e speranza,
un’anima che si illumina
in volo.
Sabina Lops 10/09/2020
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