Sergio Amatruda e Sabina Lops, coniugi nella vita, hanno coltivato la loro passione per l’arte fin dall’infanzia, abbracciando tutte le sue forme con un particolare focus sul mondo della pittura.
Le loro opere, fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private. Dal 2003 a oggi, Sabina Lops e Sergio Amatruda, orgogliosamente pugliesi, compagni di vita e artisti, hanno partecipato attivamente a numerose mostre ed eventi in varie città italiane. Esibendosi sia individualmente che in collaborazione. Hanno presentato le loro opere in gallerie come “Orizzonti Arte” a Ostuni, il Museo Cerio a Capri, Shingle 22j Biennale d’arte contemporanea ad Anzio e Nettuno, Sala delle Prigioni di Castel dell’Ovo a Napoli, “Spazio d’arte l’altrove” a Ferrara, “Caffè Letterario” a Roma, Palazzo Dogana a Foggia, e in altre località tra cui Conversano, Polignano a Mare e Taormina.
Impegnati in attività comuni e collaborando con architetti, con le loro opere hanno contribuito all’allestimento in fase di ristrutturazione di Baia dei Faraglioni Hotel/Resort ed hanno creato insieme opere di grandi dimensioni per le chiese “Annunciazione del Signore” e “Santissimo Salvatore” a Foggia. La loro partecipazione a mostre d’arte contemporanea e premi nazionali ha contribuito significativamente alla scena artistica, evidenziando la loro distintiva creatività.
Nel corso degli anni della loro lunga unione matrimoniale, il loro amore condiviso per la pittura ha svolto un ruolo cruciale nel rafforzare il loro legame, rendendo la loro relazione unica e indissolubile. La partecipazione a mostre d’arte, viaggi ed esplorazioni estetiche continue, li ha spinti ad affrontare nuove sfide, alimentando il desiderio di mettersi costantemente alla prova e stimolando la loro creatività. Nonostante condividano una profonda connessione artistica, entrambi mantengono una distintiva individualità nella loro produzione pittorica.
La coppia considera i loro tre figli, Marco, Claudia e Gabriele, come i veri e incomparabili capolavori mai creati. Fin dalla loro più tenera età, i ragazzi sono stati immersi nell’atmosfera vibrante dei musei e delle gallerie d’arte contemporanea, avvolti da dipinti e fotografie di autori rinomati. Questo percorso ha permesso loro di scoprire la meravigliosa bellezza dell’arte e di internalizzare il concetto che la vita, espressa attraverso l’arte, può incarnare la più pura forma di bellezza. Oltre ad essere spettatori durante i viaggi familiari, i ragazzi hanno poi avuto l’opportunità di sperimentare direttamente l’arte, mettendo in pratica ciò che hanno imparato attraverso la pittura su tele di grandi dimensioni e la manipolazione di una vasta gamma di materiali artistici, quali gessi, colla, cemento e polveri di marmo. Tale esperienza pratica ha arricchito il loro bagaglio culturale e ha contribuito alla loro formazione personale in modo profondo e duraturo.